Consulenza per chi soffre di lupus

Il lupus è una malattia reumatica rara. Spesso chi ne è colpito non riceve un sostegno adeguato. Ed è qui che interviene la Lega svizzera contro il reumatismo, ad esempio procurando supporto lungo il percorso di diagnosi, una consulenza immediata personalizzata e opuscoli informativi per le persone colpite e i loro familiari.

Le rivolgiamo quindi un appello essenziale: contribuisca con una donazione, che ci aiuterà a garantire anche in futuro un sostegno importante alle persone con reumatismo come Péter R. che qui ci racconta la sua storia. Grazie di cuore! 

Scoprire di avere una malattia incurabile a soli 19 anni è davvero difficile. Péter R. sta per finire il tirocinio quando all‘improvviso inizia ad avere febbre alta; si sente male, stanco, spossato e camminare gli procura forti dolori. Gli viene diagnosticato il lupus eritematoso sistemico (LES), una malattia reumatica autoimmune che può colpire quasi tutti gli organi e le articolazioni. I reni sono danneggiati al punto tale da rendere necessaria la dialisi.

A 26 anni, Péter R. deve fare un trapianto di reni. «Il lupus mi ha rubato gli anni migliori della mia vita. Ma per fortuna, dopo il buon esito del trapianto, la mia situazione è migliorata», ricorda oggi.

Péter R. deve prendere ogni giorno medicamenti forti, perché solo così riesce a controllare la malattia. A lungo andare, tuttavia, il lupus e i medicamenti hanno provocato altri disturbi: protesi articolari, un infarto cardiaco, un secondo trapianto di reni e infine un’emiparesi dovuta ad una biopsia cerebrale non andata a buon fine. Péter R. si riprende anche da questo brutto colpo.

Sovente chi ha il lupus soffre di complicazioni indotte dal trattamento, senza il quale la malattia avrebbe conseguenze ancora più gravi. Spesso, inoltre, passano anni prima di ricevere una diagnosi, e il percorso per arrivarci è già di per sé molto faticoso a livello fisico e mentale. Per questo la Lega svizzera contro il reumatismo si impegna nella sensibilizzazione verso questa rara malattia autoimmune, facilitandone così il riconoscimento precoce.

Malgrado la sua storia complicata e dolorosa, Péter R. non ha mai perso la fiducia. «Non volevo permettere alla malattia di condizionare la mia vita. Dopo ogni batosta mi sono rialzato e sono andato avanti. In questi frangenti la Lega contro il reumatismo mi ha dato grande forza e coraggio.» Per Péter R. è importante partecipare alla vita sociale e vuole continuare a farlo: lavora part-time in ufficio e a casa si prende cura amorevolmente dei suoi due gatti, che gli trasmettono gioia ed energia.

Ci aiuti con una donazione ad offrire sostegno alle persone affette da reumatismo come Péter R. Grazie di cuore!